Con Mauro Parrinello e Elisabetta Fisher

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“(S)Talkin’ to me?” è la storia di due solitudini che non riescono a guarire. Jimmy ha trent’anni, è un tipo schivo, disadattato, a tratti paranoico. La sua eterna inquietudine, la sua insicurezza e il suo atteggiamento bizzarro fanno sì che la sua vita sociale sia fortemente compromessa e, in questo modo, la sua incapacitàrelazionale finisce inevitabilmente per alimentare il suo disagio e le sue paranoie. Egli è, però, convinto che tutti i suoi problemi si possano risolvere riuscendo a conquistare finalmente una ragazza, per cui, dopo innumerevoli tentativi falliti e altrettante ricerche di una giusta strategia d’approccio, decide di lanciarsi in un’ennesima disperata impresa di corteggiamento, determinato, questa volta, a non lasciarsi respingere a nessun costo. Pur di non accettare il palese rifiuto che gli verrà inevitabilmente opposto, egli diventerà sempre più sfacciato, ossessivo, importuno e inopportuno, fino a superare i limiti dell’invadenza, della violazione della privacy e dello stalking, appunto.

Dall’altra parte si trova Justine, ventisettenne ingenua, timida, un po’ impacciata, che dal momento dell’approccio subisce senza sosta le continue provocazioni di Jimmy senza riuscire mai a liberarsene definitivamente, finendo così per ritrovarselo in casa senza alcuna possibilità di riuscire a mandarlo via.

Abita da sola, è convinta di avere molti amici ed è innamorata di Tom, un “invisibile” uomo d’affari che non trova mai tempo da dedicarle e che continua a darle appuntamenti ai quali sistematicamente non si presenta mai. Ma la sera del suo compleanno accanto a lei si ritroverà soltanto Jimmy e, in un susseguirsi di litigi, risate, urla e risse, alimentate dall’alcool e dalle trovate bizzarre di entrambi, i due protagonisti si troveranno a dover affrontare le loro paure, le loro ossessioni e, soprattutto, senza mai riuscire a risolverle, le loro solitudini.

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